In un periodo storico come il nostro in cui il social impera, è normale che, al pari di altri contenuti / mode, anche l’argomento “cosmesi fai da te” risulti tra i più ricercati e seguiti; per trovare ricette, cercare ingredienti naturali e scoprire nuovi mix che promettono la bellezza e la giovinezza eterna. E non c’è da stupirsi che “cosmesi fai da te” insieme a “ricette cosmesi fai da te” e correlate siano cercate su google sia dalle più giovani che da donne adulte.
La “moda” dei cosmetici fatti in casa è nata in seguito alle proposte di personalizzazione che molte aziende di settore hanno diffuso e promosso tra i clienti; e dalla personalizzazione alla creazione ex novo il passo è stato breve grazie anche ai vari tutorial presenti nell’web.
Cosmesi fai da te: ti diciamo la nostra
Anche se può sembrare una pratica innocua, replicare e condividere la formulazione di ricette home made di creme, lucidalabbra, smalti e altro ancora è un fenomeno che può essere una minaccia per la salute. In realtà il principio che anima chi crea cosmetici fai da te è assolutamente buono, creare prodotti green con materie prime scelte senza ingredienti che possano in qualche modo inquinare nel rispetto dell’ambiente e della salute e che siano economici rispetto ai prodotti pari caratteristiche presenti nel mercato.
I buoni propositi però non rendono i cosmetici casalinghi sicuri, intanto perché non rispettano, o almeno non del tutto, il Regolamento 1223/2009 in materia di cosmesi , e poi per gli ingredienti scelti. Pensateci bene, le materie prime vengono scelte e acquistate su internet senza particolari competenze a riguardo. Al contrario tutto ciò che compone un cosmetico deve essere scelto da chi lo conosce bene, lo ha studiato nei suoi componenti e conosce le correlazioni con gli altri ingredienti. Sceglierli perché appaiono green o naturali e poi unirli ad altri mette a rischio la salute della pelle vanificando i buoni propositi che stanno alla base della preparazione. Va da sé che divulgarli o replicarli magari apportando modifiche a caso peggiori la situazione. Basti pensare ai problemi che possono presentarsi inerenti il metodo di conservazione, stabilità o alla possibilità di creare allergie.
Conseguenza naturale è che è opportuno non regalare o peggio ancora vendere cosmetici fatti in casa in quanto in caso di problemi si incorre anche in conseguenze penali.
Cosmetici fatti in casa: se proprio devi falli con consapevolezza
Se decidi di approcciare questo mondo, fai in modo di farlo con consapevolezza e in sicurezza. Prima regola: non improvvisarsi esperti.
Comincia dallo studio. Informati, documentati, cerca tra fonti autorevoli (non tra i tik toker del momento), studia bene gli ingredienti che intendi utilizzare; che caratteristiche hanno, che proprietà sviluppano, quali sono gli accostamenti più adatti per avere maggiori benefici, verifica che non causino allergie… insomma studia davvero bene e poi scegli gli ingredienti più adatti al cosmetico che intendi creare.
Comincia da prodotti semplici che non prevedano conservazione; magari prima di sperimentare i vari oli essenziali prova a preparare impacchi per capelli e scrub che possono essere creati con ingredienti alimentari. Sarà un buon esercizio e ti aiuterà a comprendere la fattibilità. Tempo fa abbiamo scritto un articolo su come fare lo scrub in casa Consigli di bellezza-scrub fatto in casa , è un ottimo inizio.
Come secondo step, dopo aver imparato a fare questo tipo di impacchi puoi provare con i prodotti da risciacquo per poi passare alle creme corpo e infine a quelle viso. Ma, ripetiamo, si tratta di un’attività da svolgere solo se si studia e si acquisisce una completa e approfondita conoscenza degli ingredienti utilizzati.
Qualunque sia il prodotto che intendi creare devi assicurarti di lavorare in un ambiente perfettamente pulito, indossare i guanti ed utilizzare strumenti e vasetti perfettamente disinfettati. 
Poni attenzione infine a questi fattori:
– non contaminare gli ingredienti
– gli ingredienti che utilizzerai devono essere conservati in modo corretto e ricorda di controllarne la scadenza; anche se scaduti da poco tempo non utilizzarli.
– quando studi le materie prime di tuo interesse approfondisci l’aspetto incompatibilità con altri ingredienti; trascurarlo vuol dire poter incorrere in problemi anche molto seri
– nel prodotto finito metti sempre l’etichetta in cui indichi ingredienti utilizzati, anche quelli in piccole concentrazioni, destinazione d’uso e data di preparazione.
ATTENZIONE ! I cosmetici fai da te non possono essere venduti per alcun motivo; sono destinati esclusivamente ad uso personale.
Perché è meglio scegliere prodotti reperibili in commercio
Se hai letto fin qui, hai capito quanto sia poco pratico e anche rischioso preparare cosmetici fatti in casa. Siamo assolutamente d’accordo sull’uso di scrub o maschere fatte in casa perché utilizzano ingredienti alimentari, sono ad uso immediato e la loro preparazione non richiede accortezze particolari. Ben diverso il discorso è per le creme corpo, viso, mani …
In commercio sono disponibili tanti prodotti naturali da poter utilizzare e verificarne l’efficacia. L’importante è imparare a riconoscerli. Non fermarti davanti alla scritta green presente in etichetta; leggi gli ingredienti e impara a leggere l’INCI ( dai uno sguardo a Impariamo a leggere l’INCI ) che ti guiderà nella comprensione del cosmetico.
Prova i cosmetici che ritieni più adatti alle tue esigenze e verificane l’efficienza; non sarà difficile individuare quelli giusti per te e allora anche il costo sarà un investimento per la salute della tua pelle.
Olimpia Cosmetics è la linea di cosmetici naturali a base di latte d’asina fresco ( anche questo è un elemento importante; molti preferiscono il liofilizzato). La linea comprende: crema viso, siero viso, crema corpo, crema mani, latte detergente, bagno crema, bagno doccia, deodorante, shampoo, shampoo solido, balsamo solido, sapone, burro cacao, crema dopobarba. Provali, potrebbero essere quelli giusti per te 😉
