Lilial: Perché Evitarlo e Come Scegliere Prodotti Sicuri

Introduzione

  1. Cosa è il Lilial e Dove si Trova.
  2. Olimpia Cosmetics: La Migliore Soluzione sul Mercato
  3. Conclusioni

E’ dei giorni scorsi la notizia dell’ultimo maxisequestro di profumi, bagno schiuma, doccia schiuma e deodoranti, contenenti il Butylphenyl methylpropional, conosciuto anche come Lilial, un composto chimico comunemente usato per profumare bagnoschiuma, profumi, deodoranti, creme e shampoo ma anche polveri per bucato.

Si tratta di una sostanza vietata dal Regolamento Ue 2021/1902 dal primo marzo 2022 perché ritenuta reprotossica, capace cioè di “danneggiare il sistema riproduttivo, nuocere alla salute del feto e causare sensibilizzazione cutanea“. Cerchiamo di capirci un pò di più per imparare a scegliere prodotti che non danneggino la nostra pelle.

1. Cosa è il Lilial e dove si trova

Il Lilial è una sostanza comune nei cosmetici, utilizzata per dare una profumazione gradevole. Ma dove si trova esattamente? Questo ingrediente può essere trovato in profumi, creme idratanti, deodoranti, ma anche in detersivi per lavatrice e in molti altri prodotti.

Capire i rischi correlati all’ uso di prodotti contenenti il Lilial è importante per scegliere consapevolmente quali prodotti utilizzare per la cura e la salute della nostra pelle.

Ciò che preoccupa maggiormente è il fatto che nonostante sia una sostanza vietata dalla Commissione Europea dal 1 Marzo 2022 è tutt’ora ampliamente utilizzata non solo nei prodotti per adulti ma anche in quelli per bambini.

Quali sono i rischi dell'utilizzo del Lilial

In una intervista a Rai News, Fabrizio Zago, chimico, consulente Ecolabel, il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea, ha spiegato che l’utilizzo del lilial comporta una serie di conseguenze. “Innanzitutto ha un impatto ambientale in quanto l’azione genotossica agisce sugli organismi acquatici. Negli esseri umani è in grado di nuocere alla salute del feto oltre che produrre un’azione allergizzante”.

“E’ importante inoltre sottolineare che la quantità determina gli effetti avversi– precisa l’esperto-. Se un sapone liquido sarà a contatto con le mani per una decina di secondi per poi essere risciacquato è un conto, ben diverso è se la sostanza sarà spalmata sul viso per rimanerci perché presente all’interno di una crema.”

Come evitare i rischi in casa

La prima cosa da fare è quella di verificare se tra gli ingredienti nei prodotti presenti in casa compare il Butylphenyl methylpropional ed eventualmente non utilizzarli. Per i nuovi acquisti è buona abitudine leggere attentamente le etichette; l‘INCI, l’International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, è la chiave per comprendere appieno ciò che applichi sulla tua pelle, non solo in riferimento al Lilial ma per tutti gli ingredienti. Non sai cos’è l’INCI? Ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato “Impariamo a leggere l’INCI”.

I cosmetici Olimpia Cosmetics sono il frutto del lavoro svolto dall’ Azienda Agricola Garofalo Patrizia.

L’Azienda agricola Garofalo Patrizia, a conduzione familiare, ha dato vita ad un allevamento di asini con lo scopo di produrre il latte da destinare ad uso cosmetico.

Il latte viene munto a mano una sola volta al giorno, per evitare stress a mamma asina e puledro, al quale viene garantita una crescita sana e robusta.

I cosmetici sono prodotti con latte d’asina fresco; questo consente di conservare tutte le proprietà benefiche che hanno da sempre contraddistinto il latte d’asina.

I cosmetici al latte d’asina Olimpia Cosmetics contengono in formula, oltre al latte d’asina fresco, solo materie prime eco certificate di origine naturale per una pelle naturalmente bella, liscia e idratata.

Non contengono parabeni, nichel free,  senza SLES e SLS e non sono testati sugli animali. Le profumazioni sono senza allergeni.

L’Azienda è accreditata alla rete di Campagna Amica che garantisce al Consumatore l’origine 100% italiana del latte d’ asina prodotto e suoi derivati.

3. Conclusioni

Con questo articolo abbiamo voluto mettere in evidenza quanto sia importante verificare, sempre e comunque, cosa ci mettiamo sulla pelle. Con la stessa attenzione che mettiamo nella scelta degli alimenti, dobbiamo abituarci a leggere le etichette dei prodotti per la cura e la salute della persona  ma anche dei detergenti per il bucato. 

Abbiamo ricordato cosa è l’ INCI e come leggerlo e abbiamo approfittato del caso Lilial per ricordare che esistono tanti ingredienti non naturali che provocano reazioni più o meno gravi e per questo la cosa migliore da fare è scegliere questi prodotti con consapevolezza, prediligendo quelli formulati solo con ingredienti naturali.

Lascia un commento