Lavori da casa? Presta attenzione agli effetti della luce blu sulla pelle
Lo smartworking è sempre più diffuso; se nella sua originale accezione smartworking indica il “lavoro agile” caratterizzato dalla scelta personale di tempi e luoghi in cui svolgere il lavoro con l’ obbiettivo di responsabilizzare verso il raggiungimento dei risultati, in epoca Covid per smartworking si intende più strettamente lavorare da casa.
Lavorare da casa vuol dire anche stare davanti al pc in tuta e senza trucco, semplicemente trascurarsi un po. Eppure trascurare lo skincare è un errore . Se è vero che restando in casa la pelle non è soggetta all’azione di eventi atmosferici e smog, è anche vero che restare davanti al pc per periodi prolungati ci espone all’azione della luce blu e ai suoi effetti negativi.
Cos’è e quali sono gli effetti della luce blu sulla pelle
Si tratta della luce emessa dai dispositivi LCD e LED; pc. tablet, smartphone ma anche sistemi di illuminazione a basso consumo energetico trasmettono questo tipo di luce caratterizzata da una corta lunghezza d’onda e una più elevata frequenza e energia.
Gli effetti dannosi sono di diverso tipo e agiscono su più fronti; per ciò che riguarda la pelle influiscono sulla produzione di melatonina, favorendo la formazione di radicali liberi e di macchie e rughe causando così un precoce invecchiamento della pelle.
Come proteggersi dalla luce blu
Oltre la pelle, la luce blu ha degli effetti negativi anche sugli occhi e sulla qualità del sonno. Per questo è importante proteggersi, soprattutto in questo periodo di smartworking.
Fortunatamente esistono delle attenzioni che ci aiutano a contrastare tali effetti dannosi
- Utilizzare il pc per poche ore al giorno e comunque intervallandone l’utilizzo con pause di almeno 20 minuti in cui concentrarsi su qualcos’ altro. Utilizzare i dispositivi in ambienti luminosi; al buio infatti gli effetti della luce blu sono amplificati.
- Tenere gli schermi più lontani possibile e abbassare il livello di intensità luminosa
- Dove possibile applicare il filtro luce blu che sovrappone uno strato rossastro che attenua appunto la luce blu.
E per la pelle?
Oltre a questi accorgimenti, è importante non trascurare la pelle; il pericolo maggiore è un’alterazione delle cellule e del loro processo di rinnovamento che le fa rigenerare già rovinate.
Contro questo rischio e per contrastare gli effetti della luce blu sulla pelle è importantissimo eseguire tutti i giorni la nostra beauty routine dedicando ancora più attenzione e più tempo.
Già al mattino, anche se affronteremo le ore di lavoro davanti al pc nella nostra cucina, dobbiamo preparare la pelle; un buon detergente non aggressivo e poi un’ ottima crema idratante applicata con movimenti circolari fino a totale assorbimento.
La formula della crema viso Olimpia Cosmetics al 60 % di latte d’asina è in grado di contrastare efficacemente i segni del tempo. E’ ideale come base per il make up e per idratare profondamente la pelle senza ungerla. Insomma , vita dura per i radicali liberi e porta aperta per la salute della tua pelle.
Un ulteriore aiuto arriva dall’utilizzo di integratori naturali a base di vitamina D ed E.
Non facciamoci trovare impreparati, prendiamo solo il bello dello smartworking.